Monaco di Baviera era nello splendore degli addobbi natalizi, eravamo vicini a l’8 dicembre e gia` le tradizionali bancarelle di Natale, piene di luci e di colori, ornavano la stupenda e suggestiva piazzetta di Marienplatze, al centro di Monaco; il profumo della cannella, che usavano per aromatizzare il vino cotto, entrava persistente nelle narici ed inebriava chiunque si trovasse a passare vicino. Il profumo ti conduceva, inevitabilmente ad assaggiare questo vino meraviglioso che riscaldava il corpo e la mente.
La neve era scesa delicatamente a terra ed una discreta coltre ricopriva il marciapiede, diffondendo un freddo pungente.
I negozi, distribuiti tutt’intorno alla piazza, erano un tripudio di cioccolata fondente, lavorata in tutte le maniere e ghiotti alberi natalizi, di colore marrone, nelle vetrine delle pasticcerie, erano in bellavista a tentare ed attrarre i passanti piu` distratti.
Non si poteva restare indifferenti di fronte a tanta bellezza, tutta questa atmosfera infondeva tanta pace nell’animo, predisponendolo a quel tempo di Natale che era ormai alle porte.
( da “Biografia di una 007” di Gabriella Gagliardini)
Angoscia e incanto, contrasti che sono propri dell’essere umano e di tutto il Creato, luci e ombre che si rincorrono incessantemente e cercano di primeggiare le une sulle altre. Le ombre, in genere, sono piu` forti e vengono in superficie molto piu` facilmente delle altre, ma l’atmosfera natalizia e` magica, tutto sembra ricondurti in un mondo irreale dove la luce predomina e predispone l’animo a quella pace e serenita` che non trova nelle avversita` della vita.